Nefertiti
Il suo vero nome, regale, era Neferneferuaton
Cambiò il suo nome per seguire le nuove teorie religiose del marito, Amenofis IV, meglio conosciuto come Akhenaton, il faraone eretico.
Tutto il mondo la conosce come Nefertiti.
La conosce come donna di grande bellezza, sia per i rilievi amarniani, sia per il busto, bellissimo, quello scoperto da Ludwig Borchardt nella bottega dello scultore Thutmosis.
Un busto che presenta un’anomalia stranissima: è privo di un occhio, che non è andato perduto nel corso dei secoli, come erroneamente creduto, ma soltanto perchè non venne mai costruito il bulbo oculare, infatti, non presenta tracce di lavorazione.
Thutmosis non completò mai questo lavoro, che venne rinvenuto sotto una montagna di detriti, quasi completamente intatto.
Nefertiti è una figura avvolta nell’ombra.
Moglie di Akhenaton, soprannominata la bella, regnò per qualche anno al fianco del marito, al quale dette sei figli, tutte donne, e che quindi non assicurò la continuità al trono dei faraoni.
Sicuramente Akhenaton amò molto quella sua sposa così bella e raffinata; tutto ciò che è sopravissuto alla restaurazione, iniziata con Smenkhara e proseguita con Tutankamon li raffigura sempre insieme, sorridenti, con Nefertiti scolpita alla stessa altezza del faraone, segno indiscutibile di stima e affetto.
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