venerdì 28 maggio 2010

Scultura in terracotta Regina d'Egitto.


Nefertiti
Il suo vero nome, regale, era Neferneferuaton
Cambiò il suo nome per seguire le nuove teorie religiose del marito, Amenofis IV, meglio conosciuto come Akhenaton, il faraone eretico.
Tutto il mondo la conosce come Nefertiti.
La conosce come donna di grande bellezza, sia per i rilievi amarniani, sia per il busto, bellissimo, quello scoperto da Ludwig Borchardt nella bottega dello scultore Thutmosis.
Un busto che presenta un’anomalia stranissima: è privo di un occhio, che non è andato perduto nel corso dei secoli, come erroneamente creduto, ma soltanto perchè non venne mai costruito il bulbo oculare, infatti, non presenta tracce di lavorazione.
Thutmosis non completò mai questo lavoro, che venne rinvenuto sotto una montagna di detriti, quasi completamente intatto.
Nefertiti è una figura avvolta nell’ombra.
Moglie di Akhenaton, soprannominata la bella, regnò per qualche anno al fianco del marito, al quale dette sei figli, tutte donne, e che quindi non assicurò la continuità al trono dei faraoni.
Sicuramente Akhenaton amò molto quella sua sposa così bella e raffinata; tutto ciò che è sopravissuto alla restaurazione, iniziata con Smenkhara e proseguita con Tutankamon li raffigura sempre insieme, sorridenti, con Nefertiti scolpita alla stessa altezza del faraone, segno indiscutibile di stima e affetto.

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Nefertiti Regina d'Egitto.

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giovedì 6 maggio 2010

Regina Egizia

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ARTE IN CORSO.

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Scultore Zangarini


Biografia


Antonio Cassio Zangarini, scultore Italo-brasiliano nato il 26 settembre 1959 a São Paulo del Brasile, luogo dove sviluppò la sua Arte. Artista autodidatta da giovane già dimostrava la sua abilità di trasformare materia in Arte, ma il suo ingresso nel mondo dell’arte ebbe inizio con un corso di disegno artistico, che fu la base per perfezionare le sue tecniche scultorie.

Nel 1995 ha fatto cinque monumenti in piazza pubblica: Monumento al Lavoratore, alto 6 metri, Monumento al Lions Club e Rotary Club, Monumento “Qualità Ambientale” e lo Stemma Officiale della città di Bertioga (San Paolo).
Nel 1997 ha fatto tre presepi che sono stati esposti nella Pinacoteca di Santos (San Paolo) in misura naturale, nella sede del Comune di Bertioga (San Paolo) e un altro nella chiesa di San Giovanni Battista.
Nel 1999 è stato nominato assessore alla cultura e turismo del comune di Bertioga (San Paolo).
Nel 2000 in omaggio al 500° anniversario del Brasile, Zangarini ha fatto un’istallazione illuminata temporanea di una Caravella di 22 metri di altezza.
Dal 19 aprile 2003 tiene una mostra permanente nel “Forte São João ” la Fortaleza più antica del Brasile, di sculture in misura naturale che ritraggono le tribù indigene del 1500 e busti dei Gesuiti José de Anchieta e Manuel da Nobrega.
Nel 25 gennaio 2004 in omaggio al 450° anniversario della città di São Paulo Antonio Cassio Zangarini mediante invito della chiesa Cattolica, ha realizzato la scultura del beato José di Anchieta, in misura naturale, che si trova dentro alla più importante Cattedrale di São Paulo la “Catedral da Sé” in Brasile.
Come insegnante dell’Officina PAGU fece un grande lavoro filantropico con lezioni di sculture e disegno durate otto anni.
Dal 2009 tiene una mostra personale a Sava provincia di Taranto.

MOSTRE:
1997 Instalazione al Forte Sao Joao “ Os Bandeirantes”.
1998 Sculture Galleria “ Les Arcades” Troyes Francia.
1998 Sculture Hotel Mirò Bertioga.
1999 Sculture Riviera de São Lourenço.
1999 Scultura Guerriero Casa della Cultura Bertioga.
2000 Mail Art SESC in Bertioga.
2003 Maschere contemporanee “Musée de la pré historie” Mentone Francia.
2003 Maschere contemporanee in Bajardo Italia.
2003 Mail Art in Bajardo Italia.

Le opere di Zangarini si trovano catalogate al libro “Histoires de Masques” di Gilles Montelatici e in collezione privata.
Cassio Zangarini oggi ritorna alle sue origini (l'Italia), dove lavora con architetti e decoratori ed esprime tutta la sua conoscenza, sensibilità e creatività.
Tutte le opere di Cassio Zangarini sono modellate esclusivamente a mano in argilla, pietra e legno.







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Utensili per la lavorazione.

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